UNA TRADIZIONE SENZA TEMPO
Vittorio Spernanzoni nasce nel 1936 a Morrovalle, nel cuore della provincia marchigiana. Giovanissimo, negli anni del dopoguerra, inizia a lavorare come garzone presso un calzaturificio del suo paese.
Dopo poco tempo avvia, nel sottoscala di casa, un piccolo laboratorio nel quale inizia a cimentarsi con le differenti tecniche di finissaggio del prodotto. Nel 1965 prende il via la sua avventura imprenditoriale con la prima produzione di calzature interamente realizzate nel suo laboratorio.
Scomparso prematuramente, riesce comunque a trasmettere il proprio sapere e la propria passione ai figli Enrico, Roby e Lorella, i quali continuano ancora oggi a lavorare lungo il percorso tracciato dal padre, realizzando prodotti curati in ogni minimo dettaglio.
Questa connaturata propensione al continuo miglioramento della conoscenza del proprio mestiere, ha permesso all’azienda Spernanzoni di affermarsi, nell’arco di un ventennio, come uno dei più eccellenti laboratori artigianali al mondo, nella produzione di calzature goodyear welted e non solo.
In virtù di questo primato l’azienda è divenuta nel tempo partner di alcuni fra i più noti brand della moda mondiale. La nascita di una linea di prodotti fatti interamente a mano a marchio Vittorio Spernanzoni vuole quindi essere, oggi, non solo un omaggio al fondatore scomparso, ma anche e soprattutto una scelta di coerente recupero di una tradizione manifatturiera che continua ad affidarsi esclusivamente all’abilità dell’artigiano, il quale, con pochi arnesi, crea con infinita pazienza e grande perizia prodotti destinati a durare nel tempo.
Con Vittorio Spernanzoni l’azienda intende creare un prodotto esclusivo che sappia esprimere al meglio i plus di una costruzione rigorosamente manuale e artigianale, frutto di un processo di deindustrializzazione delle stesse fasi di lavorazione.
Ogni fase viene infatti prevalentemente fatta a mano, in modo che ciascun prodotto possa riflettere la personalità e l’abilità del proprio artefice. Spetta pertanto all’artigiano eseguire, con la perizia di un vero e proprio maestro, tutte le fasi che compongono ogni calzatura, dal taglio all’orlatura, fino ad arrivare al montaggio e al finissaggio; elemento chiave che impreziosisce il prodotto in maniera decisiva.
Si torna così ad un modus operandi tipico della calzoleria preindustriale, appannaggio dei grandi signori fino agli anni ’40 e ’50 ed espressione di un’arte senza tempo. In questo modo tradizione e innovazione si incontrano nel recupero meticoloso e attento di una conoscenza secolare, che il tempo ha spesso rischiato di sottrarre alla memoria dell’uomo.
Con pazienza e assoluta concentrazione ogni calzatura nasce, passaggio dopo passaggio, grazie al meticoloso lavoro delle mani dell’artigiano, le quali conferiscono al prodotto il valore più importante: quello del tempo. È infatti nel tempo e attraverso il tempo che ogni calzatura diventa una piccola opera d’arte, frutto della perizia e della dedizione di una persona che ha dedicato molti anni della propria vita all’apprendimento di questo antico mestiere.
ANTICATURA
Una delle caratteristiche chiave di un prodotto rigorosamente fatto a mano e di assoluto pregio
è quella di essere realizzato con pellami selezionati, assolutamente neutri nella colorazione (Crust)
o con pellami che hanno delle caratteristiche tali che in ogni momento, anche dopo anni, possono essere completamente decolorati fino ad essere portati al loro stato originario, per poi essere ricolorati.
Si tratta di vere e proprie “tele bianche” che non hanno un colore già ben definito dalla conceria. In questo modo l’artigiano addetto al finissaggio potrà personalizzarle completamente
e renderle ricche di sfumature come dei veri e propri pezzi unici. Ciò avviene grazie all’utilizzo
di un’ampia tavolozza di tinture e lucidi, applicati strato su strato, sfumatura su sfumatura, direttamente a mano o tramite l’ausilio di un pennello.
In taluni casi, la calzatura viene addirittura decolorata con appositi prodotti al fine di scoprire il “fiore” della pelle. Successivamente, verrà quindi colorata con lucidi e creme specifiche fino ad ottenere i tono ed il colore desiderati.
Ogni scarpa viene infine lucidata con cera d’api ed acqua, anche in questo caso rigorosamente a
mano al fine di ottenere il calore necessario, e non più di quello, per far si che il poro della pelle si chiuda in maniera naturale. Questo processo conferisce alla scarpa una lucentezza davvero speciale.