Nata e cresciuta a Bologna Elisabetta Franchi inizia il suo percorso creativo negli anni ’90 a Bologna dove fonda l’azienda Betty Blue S.p.a.Nel 1998 la stilista crea il brand CELYN b. che in poco più di un decennio diventa un brand di successo amato dal pubblico femminile grazie allo studio accurato dei trend e all’attenta osservazione del gusto metropolitano.
Dal 2012 la sua linea si chiama come lei, ELISABETTA FRANCHI, per conferire piena coerenza all’immagine del prodotto e alla sua identità tutta italiana perché, come dice la designer stessa, “è arrivato il momento di metterci la faccia”.
È stata definita dalla stampa cre-attiva. Perché Elisabetta, volitiva e vulcanica, alle doti creative di designer unisce uno straordinario attivismo organizzativo in ogni settore della sua impresa. Il suo lavoro infatti non si esaurisce con la direzione creativa delle collezioni, ma va oltre, sommandosi alla ricerca dei fornitori più concorrenziali, alla cura della distribuzione e soprattutto all’analisi delle risposte di mercato.
Nel 2011 Elisabetta ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Profilo Donna che le ha riconosciuto il premio di donna imprenditrice dell’anno.
Determinata, semplice e ricercata: la ricetta di Elisabetta Franchi è quella di una moda che esalta la femminilità in tutte le sue sfaccettature. Uno stile che sia contemporaneamente all’avanguardia e timeless, complice l’altissima qualità dei prodotti Made in Italy.
“Mi sento integralista di una femminilità evoluta. Uno stile moderno, femminile e dalla silhouette riconoscibile: gonna a tubo, scarpe con plateau e giacche con linee slim, capi agili quanto seduttivi. Non ho mai tradito questa filosofia”. Il mondo di Elisabetta è fatto di seduzione, spontanea eleganza e indipendenza.
L’impegno a favore della tutela degli animali e la responsabilità verso l’ambiente appartengono al dna della maison. Con la collezione Fall/Winter 2012-2013 Elisabetta in collaborazione con LAV aderisce al Fur Free Retailer Program per la promozione di politiche di commercio che rispettino i diritti degli animali, in primis con l’eliminazione di articoli che contengono pellicce di origine animale. Filosofia già intrapresa con la eco collection della Fall/Winter 2011-2012 e con la T-Shirt Naked Truth della Spring/Summer 2012, in cui Elisabetta si mette letteralmente a nudo per promuovere l’uso di pelliccia ecologica dichiarando energicamente “Love their hearts not their fur!”.
Look book, press kit e packaging e-commerce sono realizzati con carta certificata FSC che assicura il rimboscamento delle foreste.
La sua campagna per la tutela degli animali non è manifestata soltanto attraverso una moda animal-friendly ma si muove in sinergia con la charity. Vera amante degli amici a quattro zampe – ne possiede sette – quotidianamente supporta i canili locali attraverso donazioni, perché come sostiene ”Gli animali … un mondo magico fatto di sguardi silenziosi che catturano l’anima”.
Elisabetta dal 2008 è madre di Ginevra, “diventare mamma è l’esperienza più bella che la vita ti possa regalare”. L’amore nei confronti dei bimbi non si esaurisce con la cura quotidiana della sua piccola bambina, ma la spinge nel 2011 a sostenere l’iniziativa della Fundacion Privada Samuel Eto ò a favore della costruzione di una nuova area pediatrica dell’Ospedale Lanquintinie a Doula in Camerun. “Come madre, sapere che nel mondo ci sono ancora bambini che non possono curarsi per mancanza di strutture adeguate, mi fa inorridire “ cosi aveva commentato la designer bolognese.
Quando le si chiede a cosa deve il suo successo, Elisabetta non ha dubbi: “Non seguo la moda e le tendenze credo nel valore della femminilità e tutto quello che creo lo faccio con questo riferimento assoluto. In un momento di confusione e sovrabbondanza di offerte, ritengo più che mai indispensabile lanciare messaggi precisi, coerenti”.