La Storia
Fondata nel lontano 1954 da Gaetano Mescalchin, maestro calzaturiero, la Maretto fin dai primi anni di vita ha posto come principale obiettivo la qualità delle proprie calzature.
Dopo la fine della guerra, inizia un'avventura che si trasformerà con il passare del tempo in un marchio conosciuto per tradizione artigiana. Senza certezze , lavorando giorno e notte in un piccolo laboratorio, Gaetano inizia con la progettazione di scarpe da bambino ma ben presto si sviluppa in lui l'interesse verso la calzatura femminile .
La tradizione famigliare porta a lavorare i quattro figli Flora, Luciano , Gabriella e Paola che con impegno e dedizione apprendono gli insegnamenti del padre. È negli anni 90 che la Maretto inizia la vendita fuori dai confini nazionali grazie all'intuito del nipote Paolo.
In breve tempo molti paesi dimostrano interesse per le calzature dalle linee pulite, raffinate e curate nei minimi dettagli.
Oggi mantenendo forte l'unione e la tradizione famigliare la Maretto può considerarsi una splendida realtà conosciuta in tutto il mondo.
Lavorazioni
L'azienda situata nella prestigiosa Riviera del Brenta, area all'avanguardia nella progettazione di calzature di pregio, realizza internamente tutte le fasi della produzione al fine di salvaguardare le esclusive tecniche artigianali.
Tinteggiatura e lucidatura dei pellami vengono eseguite con le antiche tecniche conosciute nella breve esperienza fatta dal fondatore Gaetano presso i laboratori di ricerca delle aziende conciarie.
La collaborazione con le migliori concerie italiane a fatto della Maretto una costante realtà nella ricerca e nello sviluppo di materiali sempre più attenti al rispetto della natura e del consumatore finale.
Le collezioni Maretto traggono le loro fonti d'ispirazione dalla rievocazione di culture lontane, la nostalgia assurge a ispirazione rinnovandosi con estro e raffinatezza. Il glamour si spoglia per tornare al fascino del fatto a mano. Grande attenzione è posta ai dettagli, cuciture, impunture che seguono le linee semplici e pulite delle tomaie.
Cuoio invecchiato, pellami vegetali, effetti anticati ci portano in un mondo retro' dove tutto è curato nel minimo dettaglio. Uno straordinario inno alla femminilità fatto di combinazioni cromatiche sui toni terrestri, ove il fascino sta proprio in una sobrietà che non cade mai nel banale.