La tradizione: 1958-1994
Casadei nasce nel 1958, in un piccolo laboratorio di San Mauro Pascoli, dove Quinto e Flora Casadei creano la prima collezione di sandali destinati ai turisti che frequentano la Riviera italiana. È il momento del boom economico e del miracolo del Made in Italy: in dieci anni, il laboratorio si trasforma in una piccola azienda altamente specializzata in calzature che esporta in Germania e negli Stati Uniti.
Negli anni Settanta lo sviluppo continua con le prime campagne pubblicitarie, le esportazioni in Giappone e l'apertura della prima boutique monomarca a Bruxelles, nel 1977. Gli anni Ottanta, invece, vedono consolidarsi i mercati internazionali con il Medio Oriente in prima linea.
La nuova generazione: 1994
Il 1994 è l'anno più difficile e insieme il più importante: rappresenta il passaggio di testimone tra una generazione e l'altra con l'ingresso di Cesare Casadei, figlio di Quinto e Flora, come direttore creativo dell'azienda. La forza di Cesare è la visione a 360 gradi dell'azienda, una conoscenza maturata sul campo, vissuta in prima persona dalla produzione alla commercializzazione fino alla creatività. Cesare è l'anello di congiunzione tra due mondi: da un parte i pionieri dell'artigianato Made in Italy; dall'altra i manager e i creativi che hanno il compito di traghettare questo patrimonio verso la globalizzazione.
La crescita: 2000-2010
Negli anni Duemila Casadei mantiene salde le proprie radici di alto artigianato italiano: pellami, colori e modelli vengono realizzati in esclusiva con fornitori dedicati. Il processo di industrializzazione delle calzature, poi, diventa un gioiello di manodopera, un patrimonio impossibile da imitare. Allo stesso tempo, si procede con la modernizzazione della distribuzione e della comunicazione. Nel 2002 lo show-room milanese viene trasferito in Via dell'Annunciata, sede attuale appena ristrutturata. I fatturati crescono costantemente e le aperture di boutique monomarca si succedono in serie.
Sempre in questi anni, le dive internazionali vengono fotografate con creazioni Casadei ai piedi, consolidando il marchio nell'immaginario del fashion system. Allo stesso tempo, i migliori talenti della fotografia (tra gli altri Nick Knight, Mario Testino, Javier Vallhonrat e Raymond Meier) sono gli interpreti delle campagne pubblicitarie. A Ellen von Unwerth, invece, il compito di immortalare i 50 anni del marchio, nel 2008, con un libro e una mostra che ripercorrono tutti i momenti che hanno reso possibile questo miracolo di stile.
Gli sviluppi e il futuro
A oggi, la crescita del business si assesta a un +20% annuo, con 16 flagship store, un nuovo show-room a New York, l'apertura di corner e shop in shop in Russia e l'espansione verso la Cina e il Medio Oriente. Nonostante la recessione, poi, il mercato italiano continua a crescere, forte soprattutto dell'identità di prodotto e della sua qualità, caratteristiche ormai consolidate poiché la brand awareness e la forte fedeltà dei suoi clienti sono ormai costanti.Alla classica rete retail, si aggiunge il canale internet con il nuovo sito www.casadei.com, riflesso virtuale dell'estetica e della creatività del marchio, che presto si completerà con un e-commerce per assecondare le nuove esigenze del mercato globale iper connesso.
Non mancano, infine, i progetti speciali come la collaborazione coi migliori designer internazionali emergenti: è il caso di Prabal Gurung, giovane stella della moda americana, per cui Casadei ha realizzato le calzature della Primavera/Estate 2013.